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depressione post vacanze: persona distesa al sole con le braccia dietro alla testa in posa rilassata

Post vacation blues? Ecco come affrontare la depressione post vacanze e affrontare il rientro in ufficio

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Il ritorno alla vita quotidiana dopo un periodo di ferie, che sia dopo le festività di fine anno o il rilassante periodo estivo, può essere un’esperienza sorprendentemente difficile dal punto di vista emotivo e fisico. Chi non ha mai provato il classico nodo allo stomaco che si presenta puntualmente la domenica pomeriggio, quando la testa comincia a proiettarsi con ansia al lunedì e agli impregni, attività, scadenze e responsabilità di una nuova settimana lavorativa?
E considerato che non è raro provare queste emozioni negative al termine di un piacevole weekend, figuriamoci dopo le lunghe vacanze estive o di fine anno!
Questo fenomeno, noto come depressione post vacanze, sindrome da rientro o post vacation blues, è ben più di un capriccio o di banale pigrizia. Si tratta, al contrario, di un disagio emotivo e una condizione di malessere che colpisce un numero considerevole di persone, trasformando il rientro al lavoro (o alla routine in generale) in un momento estremamente delicato.
La letteratura sul tema, d’altronde, è sempre più ricca, a testimoniare un interesse crescente per questo fenomeno che pur non essendo un disturbo psicologico riconosciuto, rappresentando infatti una condizione psicologica transitoria, presenta una serie di sintomi che vanno ben oltre alla semplice malinconia da fine ferie. Tristezza, ansia, irritabilità e mancanza di motivazione sono solo alcune delle manifestazioni di questa complessa condizione che coinvolge, secondo i dati Istat, oltre il 35% della popolazione.

Cos’è la depressione post vacanze e quali sono le cause

La depressione post vacanze, comunemente nota come sindrome da rientro o post vacations blues, è un complesso mix di sensazioni spiacevoli che possono affliggere i lavoratori (ma anche gli studenti) al ritorno dalle ferie, complicando la ripresa delle attività quotidiane. Questo fenomeno è caratterizzato infatti da sintomi negativi che emergono proprio in concomitanza con la riprese della routine quotidiana.

Ma che cosa origina questo profondo senso di malessere?

Le cause della depressione post vacanze sono diverse e spesso interconnesse.

Innanzitutto, le ferie offrono un sano allontanamento dalle abitudini, dalle responsabilità e dai ritmi quotidiani, permettendo alle persone di rilassarsi e poter finalmente dedicare il proprio tempo alle attività più disparate. Da questo punto di vista, è più che naturale che la fine delle ferie e il ritorno in ufficio si associno a sensazioni spiacevoli, ancor più quando la routine lavorativa è di per sé stressante e ad alte aspettative.

Chi risente dello stress lavorativo è quindi più propenso alla depressione post vacanze e al disagio che riaccompagna il rientro dopo un periodo di ferie o di riposo.

Allo stesso tempo, la sindrome da rientro può essere il risultato di aspettative non corrisposte. Quando progettiamo un viaggio o, in generale, un periodo di riposo, tendiamo a idealizzarlo e a costruire delle immagini mentali particolarmente chiare in cui ci pensiamo felici e rilassati. Quando le vacanze non corrispondono a quel che avevamo previsto o non ci forniscono il grado di relax che avevamo ipotizzato, ecco che il rientro in ufficio si fa ancora più duro e difficile da gestire.

Prima di procedere con l’articolo, tuttavia, è importante qui fare una precisazione: nonostante venga comunemente denominato “depressione post vacanze”, questo periodo di malinconia al ritorno in ufficio e alla routine quotidiana è un disagio temporaneo, distinto dalla depressione clinica che è invece una condizione medica seria e complessa e che richiede la diagnosi e l’aiuto di un terapeuta.

Alcuni sintomi tipici della depressione post vacanze

La fine delle vacanze può scatenare una serie di sintomi, sia fisici che emotivi, che contribuiscono alla sensazione di malessere associata alla depressione post vacanze. Tra quelli più comuni:

  • Stanchezza: poco importa sia appena finito un periodo di vacanza a base di riposo e ritmi più lenti, il ritorno in ufficio provoca un significativo senso di stanchezza e affaticamento;
  • Nervosismo: la difficoltà di riadattarsi alla quotidianità si manifesta attraverso l’aumento dell’irritabilità e la riduzione della tolleranza, anche verso le più piccole sfide quotidiane;
  • Demotivazione: le attività quotidiane si fanno complesse a fronte di una scarsa motivazione che rende difficile riprendere le attività routinarie rimaste in sospeso o affrontare nuove responsabilità;
  • Malinconia: il confronto tra il piacere delle vacanze e la monotonia della routine quotidiana genera sentimenti di tristezza, anche particolarmente acuti;
  • Mancanza di concentrazione: prestare attenzione al lavoro (o agli studi) si fa molto complesso, quasi come il cervello si rifiutasse di focalizzare la concentrazione su attività quotidiane;
  • Disturbi del sonno: non è raro che i post vacations blues si associno a problemi come insonnia o sonnolenza, accompagnati dalla fatica di alzarsi dal letto al mattino.

Quanto durano i post vacation blues?

La sindrome post vacanza non è di per sé un fenomeno allarmante. È naturale, alla fine delle ferie, sperimentare una sensazione di abbattimento dovuta alla consapevolezza di dover abbandonare la libertà delle vacanze per reinserirsi in contesti per natura più rigidi, fatti di orari e responsabilità.

Con il passare dei giorni e, come vedremo a breve, una gestione adeguata del rientro, la maggior parte delle persone recupera l’equilibrio e si riadatta alla vita quotidiana nell’arco di una settimana al massimo.

Gli psicologi concordano infatti che la depressione post vacanze è un malessere passeggero, una sindrome da adattamento superabile in pochi giorni, il tempo necessario per risintonizzarsi sui ritmi del tempo feriale.

Naturalmente, se i sentimenti persistono per un periodo prolungato e interferiscono significativamente con la vita quotidiana, è consigliabile rivolgersi a un professionista per capire fino in fondo quali sono i fattori che impattano così negativamente sulla persona.

persona rilassata con i piedi poggiati sul tavolino e una tazza di thé fumante in mano

Come affrontare la tristezza della fine vacanze e ferie: alcuni consigli

Come abbiamo visto, la depressione post vacanza svanisce da sola in un arco di tempo relativamente breve, ma questo non significa non esistano alcuni piccoli accorgimenti per affrontarla al meglio ed evitare di ritornare alla quotidianità con troppa difficoltà.

Ecco alcuni consigli per superare in fretta i post vacation blues:

  • Non sottovalutare i periodi di transizione: se possibile, evita di tornare immediatamente al lavoro dopo le vacanze. Pianificare delle giornate tranquille tra la fine delle ferie e il rientro in ufficio è importante, sia per rilassarsi che per recuperare dall’eventuale jet leg. Riprendere con calma ti aiuterà ad abituare la mente e il corpo ai ritmi di un tempo.
  • Ricrea la tua routine: cerca di ritornare alle tue abitudini quotidiane in modo graduale, magari prestando più attenzione all’alimentazione (che potrebbe aver subito importanti variazioni durante le vacanze) e agli orari dei pasti e del sonno. Ritrovare la routine ti aiuterà a stabilizzare mente e corpo ed evitare lo shock da rientro.
  • Non trascurare vecchie e nuove passioni: continua a dedicare del tempo alle attività che ti hanno reso felice durante le vacanze. Coltiva gli hobby che stimolano la mente e la creatività, che si tratti di leggere un bel libro o fare lunghe passeggiate, perché non c’è motivo di abbandonare nel cassetto attività che in vacanza ti hanno aiutato a recuperare le energie.
  • Ritaglia del tempo per l’attività fisica: se è vero che l’esercizio fisico è importante, lo è ancora di più per superare la depressione post vacanze. Fare attività rilascia endorfine, preziosi neurotrasmettitori che contribuiscono al benessere e al buon umore. Una breve passeggiata o un po’ di sport possono contrastare i sintomi depressivi e trasformarsi in preziosi alleati per l’organismo.
  • Pianifica attività piacevoli: investi le energie in nuovi progetti o vecchi sogni approfittando dell’aria di nuovi inizi che si respira a settembre. Sin dal rientro in ufficio potrai inoltre dedicarti alla pianificazione di nuove avventure, dalla prossima vacanza alla gita fuori porta fino all’aperitivo con gli amici.
  • Ricorda i bei momenti: rivivi i momenti felici della vacanza guardando e stampando le foto e condividendo aneddoti. Concentrati su questi ricordi positivi anziché sulla tristezza del ritorno.
  • Evita la sovrastimolazione digitale: limita l’uso eccessivo di dispositivi digitali. Ridurre la stimolazione digitale ti aiuterà a recuperare un buon sonno e a riadattarti alla routine quotidiana.

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Questo articolo è stato scritto da

Manuele CeschiaCEO di MyNet. Laureato in Economia e da sempre impegnato nel settore del marketing, della comunicazione e dell’organizzazione di eventi, si occupa dello sviluppo del progetto MyNet supportando il lavoro di tutti i team. Collabora con Università e Centri di formazione per condividere la sua esperienza professionale.

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