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people management: persona che sostiene una piramide di persone fatta in carta

Da gestione delle Risorse Umane a People Management: creare engagement e generare benessere in azienda

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 Negli ultimi tempi, il mondo aziendale ha assistito a un profondo mutamento, un cambiamento epocale che ha rimesso al centro del palcoscenico una componente essenziale e troppo a lungo trascurata: le persone. Fattori quali l’esplosione del lavoro da remoto su larga scala e il fenomeno delle grandi dimissioni, noto come “the Great Resignation,” hanno scosso il panorama lavorativo, sollevando un vero e proprio dibattito rispetto al ruolo delle persone all’interno dell’azienda e al miglior modo per gestirle.
Ciò che emerge è una rinnovata consapevolezza dell’importanza della componente umana all’interno delle organizzazioni. Ma come possiamo valorizzarla al meglio? Come creare un ambiente di lavoro autenticamente motivante, meritocratico e coinvolgente? 
È qui che entra in gioco il concetto di People Management, un nuovo approccio alla gestione delle risorse umane che pone al centro le persone, le loro peculiarità e le loro esigenze.  

Alle origini del People Management 

Per comprendere appieno il significato e l’importanza del People Management oggi, è fondamentale fare un passo indietro. 

In passato, le imprese erano orientate principalmente verso il raggiungimento del profitto e consideravano le persone come semplice forza lavoro, ovvero come un mero strumento. Negli anni, la percezione dei collaboratori è passata da “strumento di produzione” a “risorsa”. Oggi stiamo assistendo a un nuovo cambio di paradigma che sottolinea l’importanza delle relazioni umane sul luogo di lavoro come mai prima d’ora.  

La gestione delle relazioni umane è diventata insomma una tematica di primaria importanza, e il People Management si erge come un approccio che rivisita completamente il tradizionale concetto di risorse umane, attribuendogli un ruolo centrale nella strategia aziendale. In un mondo in continua evoluzione e caratterizzato da una crescente competizione, la buona gestione delle persone si è infatti trasformata da pratica marginale ad elemento chiave per il successo aziendale. 

Che il vento stia cambiando lo conferma anche “Future of Jobs”, il report del World Economic Forum (WEF), che include tra le 10 soft skills fondamentali nel futuro del lavoro proprio la capacità di gestire le persone, cioè il people management. 

Ma cos’è esattamente il People Management e in che modo si differenzia dalla tradizionale gestione delle risorse umane? Scopriamo insieme come questa prospettiva innovativa sta cambiando il modo in cui le aziende gestiscono le persone, puntando all’ottimizzazione delle relazioni e al miglioramento del benessere aziendale. 

Cos’è il people management: una definizione 

Il People Management, traducibile letteralmente come “gestione delle persone,” rappresenta una nuova filosofia gestionale che pone deliberatamente l’attenzione sulle “persone” anziché sul tradizionale concetto di “risorse umane”. Questa differenza concettuale è significativa: il People Management mette al centro il team di lavoro partendo dalle persone che lo compongono, anziché partire dalle esigenze aziendali. 

Per quanto questo cambio di prospettiva possa apparire come in diretto contrasto con le logiche di business, le cose stanno esattamente al contrario. Diversi studi hanno rivelato infatti una stretta connessione tra il benessere delle persone e le performance aziendali. Ne è un esempio l’analisi condotta da Gallup che ha dimostrato che le organizzazioni con un elevato livello di employee engagement registrano notevoli vantaggi, dalla riduzione dell’assenteismo, degli incidenti sul lavoro e del tasso di turnover del personale, all’aumento della soddisfazione e fedeltà dei clienti. Il risultato? Una crescita organica della produttività e delle vendite. 

Gli obiettivi del People Management 

Il People Management ha come obiettivi fondamentali quelli di attrarre, sviluppare e mantenere in azienda professionisti pienamente coinvolti e partecipi nella realizzazione della strategia aziendale 

Per un People Manager tutto ruota, infatti, attorno al coinvolgimento e alla partecipazione dei singoli, aspetti che vengono incentivati sin dalle fasi di ricerca e selezione per attrarre i migliori talenti disponibili. Una volta attratti nuovi talenti, tuttavia, l’obiettivo diventa quello di trattenerli in azienda creando in loro un forte senso di coinvolgimento e appartenenza che si traduce, da un lato, in un impegno attivo nel raggiungimento degli obiettivi aziendali e, dall’altro, nel desiderio di crescere umanamente e professionalmente all’interno dell’azienda, in una relazione a lungo termine.   

Il People Management è insomma una leva molto efficace per il mantenimento delle persone in azienda, poiché l’attenzione al loro benessere ne favorisce la motivazione e il desiderio di rimanere. Motivando il gruppo e creando obiettivi chiari da raggiungere, il People Manager si propone di guidare e sostenere il successo individuale, nella consapevolezza che questo si tradurrà in successo aziendale. Perché è proprio vero che il tutto è maggiore della somma delle singole parti.  

Perché People Management e gestione delle Risorse Umane non sono la stessa cosa 

La distinzione tra People Management e gestione delle Risorse Umane risiede in un cambiamento profondo di prospettiva e filosofia. Tradizionalmente, l’espressione “risorse umane” è stata impiegata per rappresentare il collettivo di individui che operano all’interno di un’organizzazione, come si trattasse di una delle tante risorse importanti per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Un elemento, in poche parole, da gestire al pari delle materie prime, dei finanziamenti o degli spazi di produzione, con l’obiettivo semplice e chiaro di aumentare i profitti. 

L’introduzione del People Management rappresenta, da questo punto di vista, una svolta significativa. Questa nuova prospettiva pone i bisogni e le esigenze individuali in primo piano, mettendo il benessere delle persone prima del profitto aziendale 

In passato, la gestione delle risorse umane si limitava a compiti amministrativi come la programmazione del piano ferie, la gestione delle buste paga e il controllo dei documenti aziendali. Sebbene tali funzioni siano ancora fondamentali, oggi non sono più sufficienti. 

Ecco perché il People Management si concentra sulla creazione di un ambiente di lavoro positivo e motivante, sull’attrazione e sulla gestione dei talenti, sullo sviluppo delle competenze, sull’incoraggiamento dell’impegno dei collaboratori e sulla promozione di una cultura aziendale inclusiva. In poche parole, insomma, pone la sua attenzione sugli aspetti umani focalizzandosi sulle persone, sui loro bisogni, sul coinvolgimento e sulla comunicazione, piuttosto che limitarsi a gestire fogli Excel e procedure burocratiche.  

Garantire una corretta gestione della retribuzione e dei vantaggi è sicuramente importante, ma da sola non assicura la fedeltà dei dipendenti. Il People Management rappresenta in tal senso un approccio in grado di promuovere la realizzazione personale e il benessere dei dipendenti, riconoscendo che le persone sono la risorsa chiave all’interno di un’organizzazione, non una tra le tante. Questa nuova prospettiva è d’altronde essenziale per creare un ambiente in cui le persone possano esprimere appieno il proprio potenziale e contribuire così al successo a lungo termine dell’azienda.  

Senza tutto questo, le aziende rischiano di non attrarre i talenti di cui hanno bisogno e di perdere quelli che già lavorano al loro interno. 

L‘importanza del People Management 

I modelli tradizionali di gestione delle risorse umane spesso non riescono a tenere il passo con una società sempre più dinamica e complessa. 

Il People Management svolge un ruolo fondamentale nell’assicurare il successo delle aziende nel mercato sempre mutevole di oggi diffondendo una cultura centrata sulle persone, responsabilizzandole e allo stesso tempo aumentandone la fedeltà 

Come abbiamo visto, il focus principale del People Management sono proprio le persone e, nello specifico, il loro benessere. Gli studi hanno infatti dimostrato che i lavoratori felici sono più produttivi e motivati ma è tempo di scardinare l’assunto che il benessere sia associato solo ed esclusivamente ad una buona retribuzione economica. Porre attenzione alle persone significa in realtà molto di più, come fornire opportunità di crescita, ascoltando e rispondendo ai bisogni dei dipendenti.  

L’importanza del People Management è evidente anche nel contesto dell’attrazione, dello sviluppo e del mantenimento dei talenti in azienda. Nel mondo attuale, i candidati e i dipendenti sono ben consapevoli delle opportunità che si presentano loro: basta una veloce ricerca online per trovare un nuovo lavoro, magari persino per imprese collocate dall’altra parte del mondo che offrono benefit maggiori. Per questo, per le imprese prestare attenzione alle persone significa assicurarsi di soddisfare le aspettative dei propri collaboratori e mantenerli, felici, in azienda.  

Il People Management è cruciale, inoltre, nel promuovere la diversità e l’inclusione (diversity management), garantendo che le organizzazioni siano aperte e rispettose delle differenze individuali.  

people manager management: persone connesse da un filo

Chi è e cosa fa il People Manager 

Ad occuparsi della gestione delle persone in azienda interviene ora il People Manager, la figura professionale che accorpa in sé le qualità e le competenze dell’HR Manager e del Leader. 

Il People Manager incarna infatti una nuova forma di leadership, più gentile, empatica e collaborativa, frutto della sua esperienza diretta nel mondo delle risorse umane e delle sue competenze organizzative e gestionali, unite a una naturale empatia e capacità di comunicazione.  

Questa figura si occupa di creare un ambiente di lavoro ideale, sia dal punto di vista sociale che operativo, che sia motivante e gratificante, per motivare, guidare e sostenere il team verso il raggiungimento degli obiettivi condivisi. È naturale che per fare tutto questo, un People Manager debba dedicare tempo e attenzione alla conoscenza delle persone che compongono l’azienda. È solo identificando esigenze, potenzialità, debolezza e desideri dei singoli che sarà in grado di garantire il vero benessere. 

Ma quali sono alcune delle attività chiave del People Management a cui si dedica questo professionista? 

Selezione del personale 

Il People Manager affianca l’HR Manager nella ricerca e selezione dei candidati più adatti per coprire i ruoli vacanti. Si occupa infatti di pianificare le assunzioni e definire i requisiti dei candidati, oltre che di valutare i CV e condurre i colloqui. Tutto ciò ha l’obiettivo di rendere il processo di selezione altamente efficace così da ridurre i tassi di turnover del personale e aumentare la soddisfazione dei collaboratori. 

Formazione e sviluppo 

La formazione e lo sviluppo del personale rivestono un ruolo essenziale nella gestione delle risorse umane. Attraverso un buon People Management, le persone vengono esposte a percorsi formativi, attività di coaching e mentoring aziendale utili a sostenerne la crescita professionale. Queste iniziative consentono ai lavoratori di rimanere competitivi e adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato e permettono di aumentare la soddisfazione e la fedeltà dei singoli.  

Gestione delle prestazioni 

Con l’intento di valutare e migliorare il rendimento delle persone in azienda, il People Manager si impegna nella definizione di obiettivi chiari, in valutazioni obiettive delle prestazioni e nell’erogazione di feedback continuo. Grazie al confronto con i lavoratori, d’altronde, il People Manager ha modo di identificare eventuali carenze o lacune così come desideri e obiettivi individuali da considerare come opportunità di miglioramento.  

Gestione dei conflitti e delle relazioni interpersonali 

Nel People Management, che basa il suo successo sulla celebrazione del benessere individuale e collettivo, la gestione dei conflitti e delle relazioni interpersonali è naturalmente fondamentale. Il People Manager si impegna nella creazione di un ambiente di lavoro positivo anche intervenendo in caso di controversie e coordinando le attività di team building e team management.  

Gestione delle politiche retributive e dei benefit 

Il People Manager si occupa, tra le altre cose, anche di gestire le politiche retributive e dei benefit aziendali con l’obiettivo di motivare i dipendenti e mantenere salda la loro soddisfazione. Anche in questo caso, l’ascolto attivo delle persone si fa fondamentale consentendo di individuare benefit aggiuntivi di vero interesse per i collaboratori.  

I software HR per il People Management 

Come abbiamo visto, il People Manager si occupa di tante e varie attività che gli rendono fondamentale il contatto diretto con le persone. È evidente che questa figura non può assolutamente permettersi di dedicare tutto il suo tempo ad aspetti burocratici, da e-mail da recuperare a file excel da compilare. Ecco perché l’uso di un software HR adatto può rappresentare un prezioso aiuto. D’altronde, digitalizzare ciò che può essere digitalizzato (e spesso automatizzato) significa poter finalmente prestare attenzione a ciò che più conta: il rapporto umano. 

Nell’epoca digitale, l’adozione del software e delle tecnologie HR adeguati rappresenta insomma un passo quasi obbligato. I moderni software HR integrano la gestione dei dipendenti, comprensiva di gestione delle ferie, monitoraggio delle presenze e attività amministrative, dai flussi approvativi alla consegna delle buste paga. Questi strumenti semplificano e automatizzano processi complessi con l’obiettivo di ridurre il carico amministrativo, aumentare l’efficienza organizzativa, favorire flussi di lavoro fluidi e consentire una gestione centralizzata dei dati per agevolare l’accesso e l’analisi delle informazioni aizendali. L’aspetto positivo di queste soluzioni, comprese di un’App come nel caso di MyNet, sta nella loro estrema semplicità d’uso: questi software sono infatti in grado di accentrare tutti gli altri strumenti aziendali in uso grazie a API apposite e trasformarsi nel volto dell’azienda senza per questo costringere all’abbandono di tecnologie già in uso 

Conclusione 

Come abbiamo visto in questo articolo, il People Management rappresenta un cambiamento culturale cruciale nell’ambito aziendale, ponendo le persone al centro della strategia. Questo approccio è fondamentale per guidare l’innovazione e garantire la competitività delle aziende in un contesto in continua evoluzione. Tuttavia, per avere successo in questa trasformazione culturale, il ruolo del management è fondamentale, supportato da figure specializzate come i People Manager.   

Grazie al People Management le imprese possono dar vita ad ambienti di lavoro positivi e stimolanti, attrarre talenti e coinvolgere i dipendenti valorizzandone appieno il potenziale.  

Per implementare efficacemente questa filosofia, l’uso di software HR come MyNet è prezioso. MyNet semplifica la gestione delle persone in azienda, centralizzando i processi e minimizzando al massimo i tempi da dedicare alle attività amministrative. Desideri saperne di più? Contattaci per scoprire quai funzionalità di MyNet potrebbero fare al caso tuo o per prenotare una demo e provare, con mano, come funziona l’App MyNet e quali vantaggi porta.  

Questo articolo è stato scritto da

Manuele CeschiaCEO di MyNet. Laureato in Economia e da sempre impegnato nel settore del marketing, della comunicazione e dell’organizzazione di eventi, si occupa dello sviluppo del progetto MyNet supportando il lavoro di tutti i team. Collabora con Università e Centri di formazione per condividere la sua esperienza professionale.

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